Skip to content
Copertina del numero 23 di Orione, Nutrimento. Omaggio a Dante Alighieri, illustrazione di Bruna Pallante

Per questo numero di Orione, il 23, la redazione aveva inizialmente scelto il tema dell’alimentazione, inteso sia in senso letterale che in senso metaforico: alimentazione come nutrimento, del corpo dell’anima e dello spirito. È risaputo che da una buona alimentazione dipende la buona salute delle persone. Man mano che i pensieri hanno preso forma attraverso le parole però, ci siamo accorti che era più utile spostare l’attenzione sul concetto più generale del “Nutrimento”, e così il numero ha preso una strada diversa, con orizzonti più ampi. Sin da neonati l’alimentazione acquisisce non solo un valore biologico ma anche e soprattutto simbolico: le fasi dell’allattamento e dello svezzamento ci parlano sin da subito del rapporto madre-bambino e se è vero che la teoria dell’attaccamento di Bowlby suggerisce che il bambino sviluppa un attaccamento verso chi si prende cura di lui sin dalla nascita o addirittura nel grembo materno, è anche vero che occuparsi del nutrimento di un altro essere equivale a espletare funzioni di accudimento. Un’alimentazione sana è importante per le difese immunitarie, per lo sviluppo e il mantenimento di tutte le funzioni vitali; è però noto che molti disturbi dell’alimentazione (come anoressia, bulimia…) spostano l’attenzione a significati simbolici del cibo e non più solo nutrizionali dal punto di vista biologico. Inoltre, non solo il corpo ha bisogno di essere nutrito ma anche l’anima, con tutte quelle forme artistiche che sin dal Paleolitico l’essere umano ha dimostrato di aver bisogno. Buona lettura!