Skip to content
Orione n. 20 - Periferie

Con questo numero abbiamo intrapreso un viaggio un po’ lontani dal centro, per arrivare in periferia. Gli autori hanno raccontato, dal loro punto di vista e in base alle competenze per cui sono interpellati, il rapporto dialettico tra centro e periferia in questo mondo così globalizzato eppure dalle profonde contraddizioni. Il paradigma centro-periferia riguarda il grado di distanza sia geografica che sociale dall’asse centrale di una società e può riferirsi tanto al territorio quanto ai gruppi sociali. La distanza può essere psicologica oltre che fisica, e può così generare, nella periferia, sentimenti di dipendenza verso quei luoghi/gruppi che diffondono i valori e le norme dominanti della società, e viceversa sentimenti di superiorità tra coloro che vivono al centro. Il numero 20 di Orione racconta la periferia concettuale e metaforica. Con l’accorciamento delle distanze spaziali e virtuali è ancora questa la situazione attuale? Fenomeni come la gentrificazione, lo smart working, il recupero di spazi abbandonati e riconvertiti a nuova vita sono sempre più comuni e creano nuovi significati, sociali e culturali. Ci si sposta continuamente entro linee di confine ancora fortemente demarcate? Si aprono molti scenari in cui poter riflettere sull’evoluzione socioculturale di questa società sempre in movimento. Esempi virtuosi di piccoli gruppi come quelli che urlano a gran voce “Noi non siamo Scampia” evidenziano quanto e come si stia lottando per abbattere pregiudizi e vecchie idee stereotipate su questi spazi marginali, emarginati ed emarginanti. Resta da capire se il centro è ancora foriero di quella spinta propulsiva e detentore del potere relazionale, sociale, culturale e politico, elargendo una posizione privilegiata a chi vi si trova dentro; quale identità rimane e quale invece viene destrutturata, quale il nuovo senso del vicino-lontano. Ironia della sorte, mai nessun numero di Orione ha raccolto contributi più internazionali. Buona lettura!