Skip to content
Sergio Staino

|

Insieme si può

18 Aprile 2019
Può una vignetta raccontare l’autismo? Possono i personaggi e i colori delle tavole illustrate aiutare a capire il significato di gesti che si ripetono
Sergio Staino

|

Insieme si può

18 Aprile 2019
Può una vignetta raccontare l’autismo? Possono i personaggi e i colori delle tavole illustrate aiutare a capire il significato di gesti che si ripetono

quasi meccanicamente, atteggiamenti e reazioni spesso incomprensibili, i lunghissimi silenzi che, però, all’improvviso, si trasformano in monologhi appena mormorati o in interminabili cantilene? I fumetti — come il cinema (con il recentissimo Copperman, il ’supereroe’ autistico impersonato da Luca Argentero), la televisione (Shaun Murphy è il giovane chirurgo protagonista della fortunata serie The Good Doctor in onda su Rai 2) e la letteratura (ad esempio, in Italia, l’antologia di racconti di Maurizio Arduino Il bambino che parlava con la luce e i due romanzi di Gianluca Nicoletti) — rappresentano una differente “versione visiva” dell’autismo: senza pietismo e senza la pretesa di trovare risposte esaurienti e esaustive (che, d’altronde, nemmeno la medicina con i suoi studi più recenti può garantire). Tradurre per immagini l’autismo appare, invece, come una scelta coraggiosa; forse un temerario azzardo grafico che cerca di dare forma e parole a un mondo che, purtroppo ancora oggi, appare a molte persone stranamente amorfo e silenzioso. Ci hanno provato molti disegnatori italiani — fumettisti, illustratori del mondo editoriale, visual artists free lance — su invito di Enrico Ruocco, instancabile animatore da oltre dieci anni della rassegna nazionale Sarno a Fumetti. Un festival del fumetto atipico, quello organizzato a Sarno da Ruocco e dalla onlus Nuova Officina che ha fatto della “vignetta sociale” il suo punto di forza. Basti pensare ai titoli, quanto mai eloquenti, delle rassegne illustrate negli anni passati: I bambini della Shoah, Fumetti migranti, La Costituzione a fumetti, Woman Story. Educare alle differenze, con le tavole della fumettista tunisina Takoua Ben Mohamed. Adesso la mostra La forza delle immagini — seguendo la traccia tematica dell’autismo — mette insieme le mani di giovani emergenti e di nomi affermati dell’illustrazione italiana. Il risultato finale ha l’impianto di un mosaico di disegni: opere molto diverse per stile e per contenuti, ottimamente tenute insieme dall’amalgama del colore azzurro. È questa la tonalità che fu scelta dai promotori della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’Autismo (il 2 aprile, come Sancito dalla risoluzione delle Nazioni Unite n. 62/139 del 2007) perché “tinta enigmatica” in grado di «risvegliare il desiderio di conoscenza e di sicurezza». Unità cromatica di fondo che — di fronte al complesso spettro della sindrome autistica — rappresenta la via di mezzo tra le gradazioni, più scure e più profonde, del blu e del nero. L’azzurro offre la sintesi visiva più efficace: perché ha la capacità di esprimere la piena consapevolezza dell’autismo e, allo stesso tempo, riesce a cancellare le tinte forti e tristi della paura e del pregiudizio.

Tanja Bassi
Illustratrice, si dedica prevalentemente alla tecnica del disegno ad acquerello

illustrazione di tanja bassi
Tanja Bassi

Paolo Castaldi
Raggiunge la notorietà con il graphic novel Diego Armando Maradona. Tra i tanti suoi titoli, pubblicati in Italia e all’estero, ricordiamo Etenesh, l’odissea di una migrante; Gian Maria Volonté (con sceneggiatura di Gianluigi Pucciarelli), Pugni (in collaborazione con Boris Battaglia) e Allen Mayer. All’attività di fumettista Castaldi affianca quella di disegnatore di storyboard, diventando così collaboratore di Bruno Bozzetto. Per Feltrinelli Comics ha pubblicato Zlatan. Un viaggio dove comincia il mito (2018).

Michele Dessì
(autobiografia) Disegno da che ho memoria e, come la maggior parte dei bambini, ho iniziato copiando i personaggi della Walt Disney, gli animali dalle enciclopedie, i dinosauri dai libri e ogni tanto ritraendo i parenti. In adolescenza i colori vengono messi da parte per far predominare illustrazioni a matita in bianco e nero, finché, per merito di una tavoletta grafica, nel 2008 ho riportato i colori sui miei lavori. Le tematiche che la fanno da padrone sono il cyberpunk, la criptozoologia, la satira, lo humor, lo steampunk, e la tanto amata paleo-illustrazione. Credo che disegnerò finché la memoria me lo permetterà…

Michele Dessì

Lorenzo Nicoletti
Nato a Matera il 21 marzo del 1975, si è formato all’Accademia di Belle Arti a Firenze e allo IED (Istituto Europeo di Design) di Milano, dove ha frequentato il corso triennale di Illustrazione. Subito dopo il diploma ha iniziato a lavorare come designer nell’azienda di famiglia che produce divani e complementi d’arredo. Attualmente collabora con vari sceneggiatori e lavora come illustratore freelance.

Lorenzo Nicoletti

Luigi Sinis (Siniscalchi) 
Nasce a Salerno il 24 gennaio 1971. Inizia a lavorare in campo fumettistico collaborando con Giuliano Piccininno, impegnato sulle tavole di Alan Ford (MBP). In seguito, comincia a disegnare firmando ufficialmente storie erotiche per la EPP e avventure per bambini della serie Masters of the Universe. Nel 1989, collabora con la Acme, eseguendo tavole horror per Splatter e Mostri. Infine, la Sergio Bonelli Editore gli affida le sceneggiature di Dylan Dog e Martin Mystère. Dopo aver lavorato per Julia, Nick Raider e Magico Vento, nel 2006 è tra i disegnatori della miniserie Demian, mentre il 2010 lo vede nello staff di Cassidy. Nel 2012, è tra i disegnatori di Saguaro oggi lavora interrottamente per la SBE.

Luigi Sinis

Elisabetta Barletta
Nasce il 30 luglio 1976. Vive a Ferrara dopo essersi formata alla Scuola internazionale di Comics di Roma. L’esordio nel mondo dei fumetti avviene nel 2001, collaborando con le Edizioni Orione con due albi per la serie fantasy Ares. Tra il 2004 e il 2008, per l’Eura Editoriale pubblica sette albi di John Doe oltre a tenere a battesimo la nuova miniserie Detective Dante, disegnandone il numero uno, più diverse storie brevi per Skorpio e alcune copertine per la medesima rivista. Nel 2005 vince il premio Albertarelli, indetto dall’associazione Anafi, come giovane disegnatrice emergente. Dopo aver lavorato per la miniserie Cassidy, il 2012 la vede inserita nello staff di Saguaro. 

Elisabetta Barletta

Lelio Bonaccorso
Fumettista e illustratore messinese, ha realizzato dal 2009, insieme allo sceneggiatore Marco Rizzo, Peppino Impastato un giullare contro la mafia (BeccoGiallo); Gli ultimi giorni di Marco Pantani (Rizzoli Lizard); Primo (Edizioni BD); Que Viva el Che Guevara (BeccoGiallo); La mafia spiegata ai bambini (BeccoGiallo). Nel 2011 illustra una versione a puntate di Gli arancini di Montalbano edita su La Gazzetta dello Sport. L’anno seguente collabora con Marvel e DC Comics/Vertigo e per il Festival internazionale del Fumetto di Lione e rappresenta l’Italia nell’antologia Webtrip. Tra il 2013 e il 2017 pubblica Jan Karski l’uomo che scoprì l’Olocausto (Rizzoli Lizard); 419 Africa Mafia (Ankama Editions); L’immigrazione spiegata ai bambini; (BeccoGiallo); The Passenger (Tunué). Attualmente collabora con Glénat, Sergio Bonelli Editore, Disney Publishing.

Lelio Bonaccorso

Sergio Staino
Disegnatore, scrittore, regista e operatore culturale. Anima inquieta della sinistra marxista, è vignettista storico de l’Unità, di cui è stato direttore; le sue strisce sono apparse in tantissimi quotidiani e periodici italiani. Vive e lavora a Scandicci in quel di Toscana. Le sue pubblicazioni più recenti sono il romanzo satirico a fumetti Alla ricerca della pecora Fassina (Giunti Editore), la biografia Io sono Bobo di Montanari e Galati, (Della Porta Editori), e il libro Il Pesce con Silvio Greco, (edizioni Slow Food) e le illustrazioni per il libro Mamma quante storie di Andrea Satta, (edizioni Enciclopedia Italiana).  

[NdR] Immagini per gentile concessione del Festival Sarno a fumetti

per citare questo articolo

Vincenzo Salerno:

Insieme si può,

n. 16 - I supereroi,

ISSN 2611-0210 Orione Cartaceo; ISSN 2611-2833 Orione online in formato accessibile

In questo numero